Cosenza Rende

Strategia

Puzzle di immagini di particolari Cosenza Rende
La Strategia Urbana Sostenibile del Polo Urbano Cosenza – Rende (POR Calabria 2014/2020) è una strategia ambiziosa, che mira a realizzare servizi, reti e sistemi finalizzati a costruire una città con funzioni urbane superiori, competitiva a livello meridionale ed europeo. Il programma strategico multisettoriale è orientato a dare impulso alla crescita positiva su un raggio territoriale ampio, benché alcuni interventi siano stati necessariamente indirizzati all’interno del perimetro amministrativo delle singole città. L’area urbana Cosenza-Rende vedrà l’attivazione di progetti complessi che spaziano dal recupero di aree dismesse, all’edilizia sociale, dai servizi sociali all’innovazione tecnologica. L’integrazione definitiva di funzioni e servizi rappresenta il passaggio per la formalizzazione per la nascita di una città unica, di fatto già compiuta. I due poli, Università della Calabria e Centro Storico di Cosenza, siti rispettivamente a nord e a sud, rappresentano le due leve strategiche del sistema urbano Cosenza-Rende su cui incentrare crescita e sviluppo.

La costruzione del progetto strategico comune e condiviso dell’Agenda Urbana costituisce il motore di sviluppo di tutta l’area urbana e consentirà di fare un ulteriore salto di qualità al processo di integrazione delle due città, implementando e coniugando identità storico culturale e innovazione scientifica.

Agli inizi degli anni duemila l’Area Urbana Cosenza - Rende è costituita da un continuum di costruzioni, di assi commerciali, e di altre funzioni, con circa 120.000 abitanti e circa 200.000 residenti nell’area vasta costituita dal complesso dei comuni limitrofi; residenti che sull’area urbana gravitano da utilizzatori delle diverse funzioni e servizi. Un’Area Urbana relativamente ricca, grazie alla presenza di un Ateneo di grandi dimensioni, e delle sue economie indotte, e alle funzioni terziarie, commerciali e culturali presenti nel territorio. Emerge una centralità dell’Area Urbana, sia a livello di area vasta che a livello regionale che sovra regionale, caratterizzata da due forti polarità, a nord l’Università e il Centro Storico di Rende, a sud il Centro Storico di Cosenza. Cosenza si caratterizza per un Centro Storico fortemente rappresentativo, grazie alla presenza di molti luoghi deputati alla cultura, delle sedi del MIBACT, di nuovi incubatori dell’arte e della creatività contemporanea e di un asse urbano che ha recuperato, nella seconda metà del nuovo millennio, il ruolo centrale nell’Area Urbana quale identità culturale e commerciale; Rende coglie la formidabile occasione della nascita dell’Università per sdoppiarsi: da un lato, il Centro Storico e, dall’altro, la Nuova Città nella parte pianeggiante a ridosso del campus universitario, con quartieri residenziali giustapposti, vecchie frazioni riqualificate e una zona industriale fortemente attrattiva e tra le più grandi della Calabria per numero di imprese insediate. L’Università diventa via via la nuova polarità d’attrazione di abitanti, manufatti edilizi, interessi economici e, nel contempo, crocevia di nuovi circuiti di mobilità.

In sintesi gli interventi previsti da Agenda Urbana non riguardano solo infrastrutture materiali, ma soprattutto sociali. In particolare gli interventi sono così suddivisi:

  • 15 Operazioni relative alla Realizzazione di Opere Pubbliche, per un importo complessivo di € 27.115.225
  • 11 Operazioni relative all’Acquisizione di Beni e Servizi, per un importo complessivo di € 2.698.918
  • 12 Operazioni relative all’Erogazione di Aiuti, per un importo complessivo di € 3.800.000
Una somma di interventi, materiali e immateriali, dunque che cambieranno il volto all’area urbana cosentina.