Lo scopo principale dell’intervento è collegare tramite un nuovo tratto le piste ciclo-pedonali esistenti nei comuni di Cosenza e Rende, riutilizzando uno storico ponte ferroviario esistente ma in disuso dal 1987.
L’obiettivo è quello di realizzare, attraverso l’unione del parchi Robinson e Nicolas Green, polmoni verde dell’area urbana, una zona connettiva di verde che i cittadini possono interamente raggiungere e attraversare a piedi o in bici grazie alle piste dedicate e alla nuova passerella accessibile anche alle persone con disabilià, il tutto realizzato in co-progettazione con FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bici Cosenza.
Nel progetto sono previsti non solo interventi manutentivi e di restauro per il ponte ferroviario divenuto passerella, ma anche piccole bonifiche sul verde esistente per una migliore fruibilità.
L’area oggetto di intervento è composta sostanzialmente da tale manufatto,
costituito da un ponte in acciaio e dalle relative spalle di appoggio,
e dall’area che, partendo dal ponte stesso, si sviluppa verso sud,
fino alla pista ciclabile già esistente nel parco Nicholas Green.
Il lato nord, dal ponte in poi, verrà gestito attraverso un altro
intervento finanziato a parte, a cura del Comune di Rende.
La struttura portante del ponte insiste su appoggi gravanti sulle
spalle in muratura, realizzati dal lato sud con rulli, al fine di
rendere scorrevole l’appoggio. La struttura del ponte è composta da
angolari, piatti e lamiere, assemblati tra di loro tramite chiodatura.
Il sistema di chiodatura, infatti, presuppone la composizione di
elementi semplici che, attraverso il sistema di chiodatura, vengono
assemblati in maniera da formare le sezioni resistenti effettivamente
impiegate. La zona che dalla spalla del ponte si articola verso sud,
per consentire il collegamento con la pista ciclabile esistente nel
parco Nicholas Green, è caratterizzata sostanzialmente da andamento
pianeggiante. Esiste un dislivello in quota tra il piano di fruizione
del ponte e l’attuale piano di campagna pari a circa 2,40 metri, che
va colmato attraverso la realizzazione di apposita rampa di
collegamento, la cui esecuzione è compresa nel progetto. Il resto
dell’intervento è da realizzarsi attraverso l’approntamento di vari
elementi da porre a corredo della funzionalità a regime del ponte e
consiste nella realizzazione di: superficie di percorrenza del
percorso previsto, in parte sulla nuova rampa in rilevato ed in parte
sul ponte esistente; elementi di protezione; impianto di illuminazione
e di monitoraggio visivo; riqualificazione estetico-funzionale delle
aree site in prossimità del percorso.